03 Delfini

Delfini al largo delle Incoronate

 

I delfini furono oggetto di culto per le antiche civiltà mediterranee la cui mitologia costituisce una parte importante del nostro patrimonio culturale.

Secondo una leggenda, il patto di amicizia tra delfini e umani era stato suggellato dall’ unione di Poseidone, signore del mare, con Melanto, figlia di Deucalione, alla quale il dio si era presentato con le sembianze di un delfino. Per questo motivo il figlio fu chiamato Delfo, da cui prese il nome la città di Delfi

Anche Apollo, Demetrio e Afrodite furono per lungo tempo identificati con questi mammiferi. La dea Delfina invece annunciava il tempo buono.

 

 

Animale acquatico, mammifero, signore dei mari, amico dell’uomo, amante dei bambini, sensibile alla musica, “complice” dei pescatori e compagno dei marinai ai quali preannuncia acque calme e rotte sicure.

Ed è proprio in una giornata di calma alle 16.20 del 28 agosto che Mediterranea, veleggiando con un leggero maestrale, ha avvistato questi splendidi delfini, a sud dell’isola di Otok Murter (43° 46.492 N – 15° 39.685 E) in Croatia.

I delfini, danzatori e acrobati del mare, riescono a compiere salti mortali e giravolte in aria, a volte emergono completamente, battendo la superficie dell’acqua con le pinne pettorali, con la testa o con la coda, spesso nuotano davanti alla prua delle barche, perché utilizzando la pressione dell’onda creata dalla prua stessa, vengono spinti proprio come fa il vento con una vela e avanzano più velocemente facendo meno sforzo.

Questi delfini quel giorno hanno veleggiato e danzato con noi e per noi.